Le schede didattiche
In questa sezione è possibile trovare programmazioni, griglie di valutazione e tutto ciò che riguarda l'ambito didattico.
Azioni dei dipartimenti disciplinari
Lettere
Finalità
far acquisire agli studenti e alle studentesse la piena padronanza della lingua italiana standard, in tutti i suoi aspetti morfologici, sintattici, lessicali e letterari, di comprensione e di produzione orale e scritta, in modo tale da garantire la piena competenza comunicativa, in relazione ai diversi contesti e ai diversi scopi.
Azioni didattiche
o stimolare la riflessione linguistica in senso diacronico e sincronico, anche attraverso lo studio della lingua latina e in collaborazione con il Dipartimento di Lingue straniere,
o favorire e stimolare la lettura come esperienza formativa ed estetica,
o promuovere la consapevolezza del rapporto tra i testi e il contesto culturale,
o stimolare lo sviluppo di un pensiero critico,
o sviluppare il senso estetico e il gusto artistico, attraverso la comprensione e fruizione di più linguaggi, cinematografico, teatrale, musicale, in sinergia con il Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte
opera anche specificamente nell’area storico-sociale, contribuendo all’acquisizione delle competenze di cittadinanza, attraverso l’analisi delle culture e delle società diverse dalla nostra nel tempo e nello spazio e dei processi storici di formazione delle istituzioni sociali, giuridiche, politiche ed economiche;
persegue l’obiettivo di far comprendere il cambiamento e la diversità attraverso il confronto fra epoche e aree geografiche e culturali diverse tra loro,
promuove l’acquisizione della cittadinanza europea e l’apertura al mondo, opera affinché gli studenti e le studentesse siano in grado di collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Per raggiungere al meglio i suoi obiettivi, il Dipartimento di Materie letterarie e Latino del liceo Galilei ha scelto di aggiornarsi costantemente nell’innovazione metodologica e tecnologica, mette in atto metodologie di apprendimento/insegnamento differenti e ha curato l’organizzazione di incontri sulla didattica dell’Italiano e del Latino. Inoltre, per favorire l’omogeneità dell’offerta formativa, facilitare l’organizzazione di prove comuni e venire incontro a un’esigenza dell’utenza, ha da tempo uniformato l’adozione dei libri di testo nel primo biennio. Considera inoltre prioritario mettere in atto tempestivamente strategie di prevenzione dell’insuccesso scolastico e recupero e attivare, qualora se ne riscontri la necessità, corsi per l’acquisizione dell’Italiano L2. Per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta formativa, il Dipartimento sostiene e promuove da tempo l’attivazione di laboratori teatrali e corali e di progetti per la valorizzazione delle eccellenze quali le Olimpiadi delle Lingue Classiche e dell'Italiano, ma anche di valorizzazione di tutti con progetti quali Incontro con l’autore e Cittadinanza attiva – adesione al progetto Libera contro le mafie, organizzazione della Giornata della Memoria; il dipartimento è inoltre aperto e ricettivo nella fruizione delle proposte culturali del territorio (teatri, cinema, musei, biblioteche e archivi), che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici.
Lingue Straniere
Finalità
Educare ai valori della conoscenza, del confronto, della solidarietà, della pace e alla valorizzazione della diversità come arricchimento culturale e personale. Gli studenti, sviluppando le capacità di comprensione e comunicazione, giungono sia alla consapevolezza che conoscere altre lingue significa conoscere e comprendere altre visioni del mondo, significa scambio, confronto, apprezzamento dell’altro da sé, sia a riflettere sulla propria lingua e sulla propria cultura.
Azioni didattiche
o formare studenti che siano in grado di far fronte alle sfide di un'istruzione e di un mondo del lavoro di dimensioni internazionali;
o sviluppare competenze adeguate a scenari di mobilità e di internazionalizzazione dei processi formativi;
o incrementare la capacità dei cittadini europei di comunicare tra loro superando barriere linguistiche e culturali. La conoscenza e la competenza delle lingue straniere sono ritenute obiettivo formativo fondamentale anche dei docenti, specialmente dei docenti di discipline non linguistiche (DNL), nel quadro della realizzazione di percorsi formativi di tipo CLIL (Content and Language Integrated Learning) e Cambridge IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) che, in questo liceo, trovano applicazione, oltre che nell'insegnamento di una DNL in lingua straniera nel quinto anno, anche in insegnamenti CLIL nelle classi del corso Esabac e del corso Cambridge IGCSE. Questi corsi richiedono, infatti, conoscenze e competenze linguistico- metodologiche nuove per i docenti delle discipline interessate.
Filosofia e Storia
Finalità
formazione filosofica
stimolare il confronto dialettico delle interpretazioni, la decodifica dei messaggi culturali più diffusi, l’analisi e il confronto tra impostazioni valoriali differenti, e ad utilizzare i concetti fondamentali del pensiero per leggere la realtà contemporanea e orientarsi in essa.
formazione storica
favorire lo sviluppo negli studenti di una coscienza storica, cioè della capacità di leggere gli eventi del passato e del presente in chiave di differenza o continuità rispetto al flusso degli eventi, così da consentire la formulazione di un giudizio autenticamente storico che favorisca anche un impegno consapevole nella vita e civile.
Compito del Dipartimento di filosofia e storia è anche quello di permettere lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. Inoltre, il Dipartimento promuove anche il potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità, lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Per favorire l’acquisizione graduale della consapevolezza giuridica, il Dipartimento ha previsto un percorso articolato all’interno del diritto italiano, comunitario e internazionale relativamente all’educazione alla educazione alla cittadinanza.
Azioni didattiche
o Nel Terzo anno di liceo si propone l’Analisi della Costituzione Italiana con una ripresa e un approfondimento
dei principi costituzionali già trattati nel biennio.
o Nel Quarto anno si affronta lo studio delle articolazioni dei poteri dello Stato.
o Nell’ultimo anno di liceo si inserisce l’analisi della Costituzione Italiana nel contesto del processo d’integrazione europea.
Per quanto concerne l’ampliamento dell’offerta formativa, il Dipartimento organizza conferenze-dibattito su temi di interesse storico e giuridico, valendosi degli interventi qualificati di storici di professione, esperti e tecnici del diritto. Inoltre, aderisce a molte iniziative promosse dall’associazione Libera, finalizzate all’educazione alla legalità, e agli eventi organizzati in occasione della Giornata della Memoria. Infine, partecipa a momenti di formazione storico-civile, tanto dei docenti, quanto degli studenti, organizzati dall’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea.
Matematica e Fisica
Finalità
promuovere il potenziamento relativo all’area matematico-scientifica, con riferimento alle discipline Matematica e Fisica; favorire una interazione dinamica tra mondo reale e mondo fisico/matematico visto come elemento chiave del processo di insegnamento-apprendimento, in sintonia con la Fisica/Matematica per il cittadino, con le indicazioni ministeriali per i nuovi curricoli, in linea con le indagini INVALSI e OCSE-PISA. Tutto ciò teso a garantire il successo formativo del maggior numero possibile di alunni e a strutturare percorsi di eccellenza.
Azioni didattiche
o sviluppare capacità logico-intuitive che permettano agli studenti di ragionare sui problemi in maniera critica
o potenziare la diffusione di pratiche didattiche innovative per migliorare la gestione delle difficoltà di apprendimento e dare supporto alle carenze di base
o rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti complessi e articolati anche all’interno dell’universo comunicativo digitale,
o formare/potenziare gli studenti sui vari software di base, sia trasversali che specifici lavorare sulle abilità di problem-solving, di progettazione e di sviluppo del senso critico,
o far comprendere l’importanza, le potenzialità ed i limiti della ricerca scientifica, favorendo la consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto il progresso scientifico e tecnologico nel tempo con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche anche più recenti
o stimolare gli studenti all’utilizzo delle conoscenze e delle competenze acquisite a scuola per orientarsi nella moderna società della conoscenza e gestire le proprie scelte in modo consapevole ed attivo.
Le attività del dipartimento riguardano sia il rinforzo delle competenze logico-matematiche e scientifiche per prevenire l’insuccesso scolastico e per migliorare i livelli di performance degli studenti, sia l'individuazione di percorsi funzionali alla premialità ed alla valorizzazione del merito degli studenti fino all’inserimento nell’albo delle eccellenze nazionali.
Al termine del percorso, gli studenti dovranno possedere gli strumenti disciplinari adeguati alla prosecuzione degli studi di ordine superiore in ambito matematico-scientifico-tecnologico e allo stesso tempo la capacità di inserirsi criticamente nella vita sociale e nel mondo del lavoro coerentemente con le scelte personali effettuate.
Scienze naturali
Finalità
facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane.
Azioni didattiche
o acquisire metodi, concetti e atteggiamenti idonei e indispensabili per interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e per misurarsi con l'idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale;
o apprendere per ipotesi e verifiche (sperimentali e non), raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza, formulazione di congetture in base ad essi e costruzione di modelli; favorire la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche e biologiche.
o facilitare l'adozione di strategie di indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi scientifici che costituiscono la base di applicazione del metodo scientifico.
o contribuire a fornire la base di lettura della realtà, per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza;
o concorrere a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli e autonome nei molteplici contesti individuali e collettivi della vita reale;
o rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologia, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale, con i modelli di sviluppo e salvaguardia dell'ambiente e capaci di ipotizzare soluzioni appropriate.
Le tappe del percorso di apprendimento seguono una logica ricorsiva. Così, accanto a temi e argomenti nuovi si approfondiscono concetti già acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. Aspetto irrinunciabile della formazione scientifica è il laboratorio, inteso come dimensione metodologica e non solo come spazio fisico, perché educa lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano gli atteggiamenti tipici dell’indagine scientifica.
Disegno e storia dell'arte
Finalità
fornire agli studenti un'opportunità per ampliare le loro conoscenze rispetto alla straordinaria ricchezza e varietà delle testimonianze storico-artistiche e promuovere una formazione culturale in cui l'educazione alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico, italiano ed internazionale, diventi un elemento qualificante nella costruzione dell'identità civile e ponga le basi per la creazione di molteplici figure professionali fondate o collegate alle conoscenze del Disegno e della Storia dell'Arte.
Azioni didattiche
o acquisire il linguaggio grafico geometrico per vedere lo spazio, effettuare confronti e relazioni;
o conoscere i principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva, la decodifica grafica e l'impiego degli strumenti del disegno per la comprensione della realtà che ci circonda;
o imparare a leggere l'opera d'arte e interpretarla come oggetto di studio estetico, storico-sociale e spirituale
o sviluppare consapevolezza del significato culturale dell'esperienza artistica come luogo emblematico di confluenza tra i diversi saperi;
o educare all'identità e alla bellezza alimentando stupore ed emozione, curiosità e conoscenza ma soprattutto infondere senso di responsabilità e senso critico nei confronti sia della sua apparente fragile consistenza fisica che della sua potente energia storica.
Il Dipartimento di Disegno e Storia dell'Arte promuove diversi progetti (FAI, Contest fotografico, Olimpiadi del Patrimonio) in cui gli studenti affrontano tematiche con metodo laboratoriale e interattivo per acquisire maggiore senso estetico, atteggiamento critico e responsabile e raggiungere una migliore consapevolezza del patrimonio storico-artistico.
Scienze motorie e sportive
Finalità
favorire occasioni di partecipazione responsabile degli studenti alla vita della comunità scolastica, con l'obiettivo di contribuire a rafforzare il senso di identità e di appartenenza, la solidarietà, il rispetto degli altri, il bisogno di comunicare e progettare insieme
azioni didattiche
o utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile
o partecipare alle gare scolastiche, collaborando all’organizzazione dell’attività sportiva anche in compiti di arbitraggio e di giuria
o riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute
o riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo
In quest’ottica il dipartimento favorisce tutti i progetti didattici finalizzati a far acquisire agli studenti la consapevolezza della cittadinanza attiva e responsabile per la propria e altrui sicurezza (nella scuola, nei contesti lavorativi e nella comunità sociale) Questo comporta un continuo richiamo a temi quali: educazione alla salute (allo star bene con sé, con gli altri e con le istituzioni, come antidoti al disagio e a diverse patologie, a dipendenze, devianze e abusi), l’educazione all'alimentazione, educazione all'affettività e alla sessualità, che implicano anche aspetti di natura bioetica, relazionale e valoriale.
Religione Cattolica
Finalità
«Si può tranquillamente credere che se il Vangelo non avesse insegnato prima le leggi etiche universali nella loro integra purezza, la ragione non le avrebbe conosciute nella loro compiutezza, sebbene adesso, dato che ormai esistono, ognuno può essere convinto della loro giustizia e validità mediante la sola ragione». (I. Kant)
Queste parole esprimono il posto che l’Insegnamento della Religione Cattolica ha nella vicenda culturale che attraversiamo mentre accompagniamo i giovani nel percorso scolastico.
La convinzione nella quale l’azione didattica del dipartimento si riconosce, riposa sull’esperienza che la parabola del ‘900 ci ha consegnato: la conoscenza della persona impallidisce quando il rapporto con Dio s’indebolisce. Il nostro lavoro pertanto cerca di mantenere aperto il canale vitale tra il mondo dei valori personali e la loro fonte nella Rivelazione cristiana. Che programmi e lezioni ci trovino impegnati nel giudicare gli avvenimenti della storia, nell’ attivare percorsi di solidarietà ovvero nel decifrare segni e testi della creatività umana, comunque si tratterà di indicare la Rivelazione, non come una qualunque esperienza soggettiva, ma come la verità fatta Persona che si fa conoscere come creatrice e redentrice. Allo stesso modo ci interroghiamo sul valore della libertà, quella libertà, “che non significa la possibilità di espandersi e vivere in piena misura, ed è per ciò riservata all’uomo privilegiato in sé o socialmente, ma è la capacità che ogni uomo ha di decidersi e di essere così padrone del suo atto e in tale modo padrone di sé stesso”. Poiché in questo caso la libertà attinge il suo vertice: “quell’amore verso l’altro uomo che non significa la simpatia, l’aiuto reciproco, il dovere sociale, ma la capacità di dar l’assenso al “tu” nell’altro e di essere in tal modo “io”. (R. Guardini)
INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO
L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. Il monte ore settimanale delle lezioni è ripartito in cinque giorni con il sabato libero e inizio delle lezioni alle 8.00.
Le tabelle che seguono illustrano l’impianto disciplinare e orario dei vari corsi:
È previsto, al 5° anno, l’insegnamento in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti.
Liceo Scientifico ESABAC con due lingue straniere
Il corso bilingue (francese e inglese) nell’a.s.2021-2022, si estende su 5 classi per un totale 100 studenti; l’azione didattica persegue l’obiettivo, raccomandato dall’UE, di mettere in atto strategie adeguate affinché ogni cittadino europeo sia in grado di acquisire la padronanza di almeno due lingue straniere oltre alla propria.
Il corso si caratterizza anche per la presenza in classe di esperti madrelingua francese e inglese (con contributo economico a carico delle famiglie).
Inoltre, a partire dal III anno, il corso si distingue per:
1 - il progetto EsaBac che permette agli allievi di conseguire il Diploma di Esame di Stato conclusivo e il Baccalauréat. L’EsaBac è un diploma internazionale, prevede il potenziamento della competenza linguistica, lo studio della letteratura e della storia in francese con metodologie innovative e la preparazione a tipologie di prove di tipo europeo.
2 - il progetto CLIL (Content Language Integrated Learning – Apprendimento
Le ore in grassetto sottolineato sono di arricchimento dell'offerta formativa. 1 m indica l'ora svolta con l'esperto madrelingua (inglese e francese. La metodologia CLIL: apprendimento di una disciplina in inglese (nel terzo anno fisica, nel quarto anno scienze, nel quinto anno storia dell'arte)
La IV ora di francese è da considerarsi anche per approfondimenti storico- culturali in collaborazione con il docente di storia.
Liceo Scientifico Cambridge IGCSE
Il corso denominato IGCSE Cambridge nasce nel 2015 e nel tempo ha visto crescere l’interesse delle famiglie nel territorio di appartenenza del Liceo in modo così significativo che ad oggi sono coinvolti nel Progetto circa 258 alunni in 4 sezioni, per un totale di 11 classi, 2 prime, 4 seconde, 3 terze e 2 quarte.
La specificità del Corso riguarda lo studio di 3 discipline con il supporto dello specialista madrelingua, corrispondenti ad altrettanti Syllabuses. Nel prossimo a.s. 2023-24 si è deciso di dare alternanza annuale al sillabo History, con l’introduzione, al suo posto, di quello sempre umanistico-sociale IGCSE di Geography 0460, nel primo biennio, 1 ora delle 3 settimanali di Geostoria da svolgersi in compresenza con il docente specialista madrelingua. Le docenti curricolari saranno coadiuvate dalla formazione con corsi online direttamente da Cambridge International, da svolgersi prima dell’introduzione del nuovo sillabo. Il quale si basa su tre grandi temi generatori: 1.Population and settlement; 2.The natural environment; 3.Economic development. Naturalmente gli altri due sillabi integrati al curricolo saranno: English as a Second Language e Mathematics.
Inoltre, si vuole qui precisare, che il termine dello studio del Sillabo Geography è previsto alla fine del secondo anno quando, a Maggio del 2025 le classi coinvolte sosterranno l’esame finale per il conseguimento della certificazione IGCSE.
Si riportano qui sotto le due tabelle che illustrano i quadri orari, rispettivamente, con l’introduzione del Sillabo Geography e, alternativamente, con il proseguimento del Sillabo History:
Curricolo per le classi Cambridge a.s.2023/2024 e seguenti con Sillabo Geography:
|
1° Anno |
2° Anno |
3° Anno |
4° Anno |
5° Anno
|
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e letteratura latina |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Lingua e letteratura inglese |
3+1m |
3+1m |
3+2m |
3 |
3 |
Storia e Geografia |
3(1m) |
3(1m) |
|
|
|
Storia |
|
|
2 |
2 |
2 |
Filosofia |
|
|
3 |
3 |
3 |
Matematica |
5(2m) |
5(2m) |
4 |
4 |
4 |
Fisica |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Scienze Naturali |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Disegno e Storia dell’Arte |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione cattolica o attività alternative |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totale ore |
28 |
28 |
32 |
30 |
30 |
Il secondo numero tra parentesi indica le ore in compresenza con il madrelingua
Con l’introduzione del Sillabo Geography, che anticiperebbe la conclusione del percorso IGCSE alla fine del terzo anno, si proseguirà nel corso del quarto anno con metodologia CLIL lo studio di una disciplina scientifica (Scienze, Fisica) in L2, in modo da ampliare l’offerta formativa e potenziare le competenze linguistico-specialistiche in linea con il percorso di studi liceali.
Curricolo per le classi Cambridge con Sillabo History:
|
1° Anno |
2° Anno |
3° Anno |
4° Anno |
5° Anno
|
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e letteratura latina |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Lingua e letteratura inglese |
3+1m |
3+1m |
3+2m |
3 |
3 |
Storia e Geografia |
3 |
3 |
|
|
|
Storia |
|
|
2(1m) |
2(1m) |
2 |
Filosofia |
|
|
3 |
3 |
3 |
Matematica |
5(2m) |
5(2m) |
4 |
4 |
4 |
Fisica |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Scienze Naturali |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Disegno e Storia dell’Arte |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione cattolica o attività alternative |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totale ore |
28 |
28 |
32 |
30 |
30 |
Il secondo numero tra parentesi indica le ore in compresenza con il madrelingua
Il Progetto si colloca nell’ambito del percorso liceale come concreta opportunità di conseguire una formazione culturale ampia e spendibile a più livelli nei percorsi successivi al conseguimento del titolo conclusivo della scuola secondaria di secondo grado. Tale formazione nell’ambito della conoscenza di lingue straniere con a capo l’inglese, è, inoltre, sempre più richiesta dalle Università e permette ai nostri studenti di orientarsi efficacemente nel mondo del lavoro. Il concorso delle altre discipline consente inoltre una formazione liceale completa.
Inoltre i programmi e le certificazioni Cambridge vantano una comprovata reputazione come metodi di preparazione di eccellenze per Università, lavoro e vita in generale. I valori scolastici di inclusione, rispetto, responsabilità, fiducia, integrità personale e sociale, sostegno e cooperazione, prospettiva centrata sullo studente per lo sviluppo della sua autonomia e sicurezza di sé sono tutti condivisi dall’approccio educativo proposto dai programmi Cambridge, dove le esigenze dello studente sono poste al centro delle scelte pedagogico-didattiche, che concorrono ad una formazione integrata dei saperi.
Le metodologie usate per l’acquisizione delle competenze linguistiche e contenutistiche disciplinari sono anche quelle attuate in sede CLIL (Content Language Integrated Learning), e cioè un approccio didattico che unisca lo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative in LS con l’acquisizione di conoscenze nelle specifiche DNL (discipline non linguistiche). Tali metodi devono tenere conto dell’età degli alunni, devono essere adeguati al compito, al contesto, alle competenze da sviluppare, ai diversi stili di apprendimento.
Di solito tali metodologie fanno riferimento ai più usati tipi di esercitazione in classe come: raccogliere e organizzare informazioni, preparare presentazioni sulle ricerche fatte in gruppo o singolarmente, note taking, problem solving, debating, elaborazione delle conoscenze, registrazione dei risultati, scanning, skimming, summarising, DDI.
Gli obiettivi del progetto sono:
Ø Sviluppo dell’abilità degli studenti di usare l’Inglese in modo efficace nella comunicazione pratica al livello B2-C1
Ø Formazione di una solida base delle competenze richieste nello studio universitario e/o in campo lavorativo usando la lingua Inglese come mezzo primario di comunicazione
Ø Sviluppo della consapevolezza della natura del linguaggio e delle abilità necessarie alla sua acquisizione
Ø Promozione dello sviluppo personale del discente attraverso lo studio delle discipline con metodologie non convenzionali
Risultati attesi:
Ø I risultati attesi riguardano il superamento degli esami di certificazione IGCSE per i sillabi scelti in ogni anno di corso
Il Progetto è infatti in linea con gli Obiettivi formativi prioritari (L.107/15) e le Priorità strategiche finalizzate al miglioramento degli esiti, illustrate nel PTOF triennale del nostro Istituto, soprattutto per ciò che concerne l’internazionalizzazione (scambi, stage, progetti e-twinning ed Erasmus+, PCTO), l’inclusione (studenti provenienti da altri Paesi per i quali l’Inglese è lingua usata per la comunicazione sociale) e la valorizzazione delle eccellenze (intelligenze multiple). Inoltre stimola e attiva l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, richiedendo una formazione continua delle risorse umane impegnate nei processi di insegnamento/apprendimento.
Metodologia C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning)
Il CLIL è una metodologia che si è sviluppata in diversi Paesi europei a partire dalla metà degli anni 1990. Consiste nell’insegnamento di contenuti attraverso una lingua straniera, il che favorisce sia l’apprendimento di contenuti disciplinari che l’acquisizione della lingua straniera in cui i contenuti vengono veicolati.In Italia i Regolamenti attuativi del 2010 relativi alla riorganizzazione della scuola secondaria di secondo grado hanno introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e di due discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei Linguistici a partire dal terzo e quarto anno. Più recentemente, la Legge 107 del 2015, art.1, c.7 ha definito come obiettivi formativi prioritari "la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia “Content language integrated learning". Nel corso dell’ultimo quinquennio numerosi docenti del Liceo hanno seguito corsi di formazione linguistica e metodologica CLIL offerti da vari enti: scuole di lingua, MIUR-USR, CPIA provinciale, Università di Perugia – CLA, Università di Siena, Scuole Polo e il Liceo Galilei stesso.
Attualmente, la metodologia CLIL è implementata al Galilei:
- per la realizzazione di moduli didattici nelle classi quinte in discipline diverse (principalmente scienze, fisica, storia dell’arte, storia);
- nel triennio del corso ESABAC con moduli di fisica nel 3° anno, scienze nel 4° anno e storia dell'arte nel 5° anno in modalità di codocenza (docente curricolare ed esperto di lingua inglese);
- nel corso Cambridge, nelle classi prime e seconde ('Maths'), classi terze e quarte ('History').
Le ore in grassetto sottolineato sono di arricchimento dell'offerta formativa svolte da esperto madrelingua. 1m indica l'ora svolta in codocenza con l'esperto madrelingua 2m indica le ore svolte in codocenza con l'esperto madrelingua.
Liceo Scientifico con opzione Coding Education
Il coding a scuola sta gradualmente inserendosi nella didattica non solo perché educa i ragazzi al pensiero creativo offrendo nuovi mezzi per migliorare l’apprendimento nei vari settori disciplinari, ma anche per un suo risvolto culturale della realtà che ci circonda; infatti molti oggetti che utilizziamo abitualmente e che riteniamo ormai indispensabili quali smartphone, tablet, videogiochi, persino elettrodomestici come la lavatrice o il forno a microonde funzionano grazie a un codice informatico, a una sequenza ordinata di istruzioni.
Il coding consente inoltre di intraprendere dei percorsi STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics) molto importanti perché attivano processi di apprendimento creativo (passando per il tinkering e il making) per lo sviluppo di soft skills (cognitive, relazionali, realizzative e manageriali), sviluppano competenze imprenditoriali, capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri.
Tali attività hanno un valido fondamento pedagogico; infatti, il costruzionismo di Seymour Papert, ad esempio, introduce il concetto di artefatti cognitivi ovvero oggetti e dispositivi che facilitano lo sviluppo di specifici apprendimenti.
Secondo tale teoria l’apprendimento è un processo che avviene attraverso il ruolo attivo di chi impara: analizzare, costruire, scomporre, confrontare, presentare l’oggetto dell’apprendimento. L'essere umano, a prescindere dall'età, ha bisogno di avere a disposizione materiali concreti affinché la conoscenza acquisita sia più vicina alla realtà.
Architettura progettuale
Introduzione della disciplina “Coding” in orario curricolare primo biennio, due ore a settimana, con insegnanti interni esperti in coding a vari livelli e con la collaborazione o compresenza, per alcune ore, dei docenti di Disegno-Arte, Scienze, Matematica e Fisica della classe.
Si utilizzerà l’organico di Matematica-Fisica e di Disegno-Arte per svolgere il monte ore annuale (66) della disciplina “Coding” in aggiunta alle già presenti ore curricolari.
I docenti della disciplina Coding faranno parte a tutti gli effetti del Consiglio di Classe che dovrà programmare tenendo conto delle possibili collaborazioni da parte di tutti gli insegnanti della classe con opportuna focalizzazione sulle discipline scientifiche per intraprendere un percorso STEAM
l corso di studi non avrà alcun costo per le famiglie perché le risorse sono già disponibili nell'organico assegnato alla scuola, la stessa sosterrà il costo dei materiali necessari per l’attività.
Il quadro orario della sperimentazione è, infine, il seguente:
EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO
Il curricolo del Liceo scientifico Galilei, alla luce del DPR 89/2010, si concretizza in una serie di azioni didattiche che i singoli dipartimenti, anche interagendo tra loro, mettono in atto per la realizzazione del PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale) dello studente al termine del percorso liceale. L’apprendimento disciplinare segue una scansione ispirata a criteri di gradualità̀, di ricorsività̀, di connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che, pur nel pieno rispetto della loro specificità̀, sono sviluppate in modo armonico e coordinato. Come comunità̀ educante, il liceo Galilei da tempo agisce rinforzando sinergie con il territorio, quindi, dando spazio a proposte culturali, curricolari o extracurricolari, funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa e provenienti da università̀ (in primis l'Università̀ degli Sudi di Perugia) e da associazioni culturali in grado di arricchire la visione culturale e metodologica degli studenti. Le diverse aree disciplinari sono caratterizzate da criteri, mezzi e strumenti propri, ma tutte pongono lo studente al centro dell’azione educativa, mosse dal convincimento che una persona, un cittadino, che abbia fatto esperienze significative e serene a scuola, potrà̀ portare questo bagaglio di serietà̀ e serenità̀ nella propria professione.
Il Liceo Galilei individua i seguenti obiettivi per lo sviluppo delle competenze trasversali.
Tra quelli educativo-comportamentali persegue la conoscenza di sé nella consapevolezza di far parte di una comunità, il rispetto e disponibilità nei confronti degli altri, il rispetto delle regole, dei luoghi e dei tempi, l'autocontrollo, la partecipazione attiva alle lezioni e alla vita della scuola, la collaborazione nelle attività di gruppo, l' esecuzione puntuale dei lavori assegnati, la capacità di interagire e relazionarsi, l'assunzione di responsabilità rispetto al proprio apprendimento.
Per quanto riguarda l'aspetto prettamente didattico, la scuola intende sviluppare negli studenti l'acquisizione di una comunicazione efficace, l'utilizzo di diversi linguaggi adeguandoli al contesto, la codifica e decodifica di messaggi in linguaggi diversi. Lo studente dovrà orientarsi nella conoscenza imparando a identificare, analizzare, classificare e utilizzare le informazioni; operare confronti e collegamenti in uno stesso ambito; riconoscere e utilizzare uno stesso concetto in ambiti diversi; sintetizzare informazioni e conoscenze; saper comunicare informazioni e conoscenze; saper applicare le conoscenze stesse. Sarà guidato nel risolvere situazioni problematiche imparando a identificare e analizzare un problema; nel costruire un procedimento risolutivo, utilizzando tecniche e strumenti specifici; nel verificare i propri risultati e nel comunicarli.
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Il curricolo della scuola adegua le proposte metodologiche e didattiche ai livelli di apprendimento, in particolare per gli alunni DSA e BES. La progettazione didattica dipartimentale definisce le competenze da raggiungere nel primo biennio, nel secondo biennio e nel quinto anno, strutturandole in moduli di apprendimento calibrati in sequenze temporali. Interventi di recupero e potenziamento vengono realizzati anche durante l’anno scolastico.
Tutti i dipartimenti strutturano griglie di correzione e di valutazione. I criteri di valutazione sono condivisi a livello del Collegio Docenti.
Insieme agli obiettivi di apprendimento, l’attività didattica persegue le seguenti priorità (Legge 107/2015, COMMA 7):
PRIMA PRIORITÀ - Potenziamento area matematico – logica - scientifica e laboratoriale (comma 7 lettera b, h, i, m, o, q, s). Afferiscono i Dipartimenti di Matematica e Fisica e di Scienze.
SECONDA PRIORITÀ - Potenziamento e valorizzazione delle competenze linguistiche (comma 7, lettera a, l, n, p,q, r, s). Afferiscono i Dipartimenti di Lettere e di Lingue straniere.
TERZA PRIORITÀ - Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano (comma 7 lettera g, n, q). Afferisce il Dipartimento di Scienze motorie e Sportive.
QUARTA PRIORITÀ - Potenziamento competenze nell'arte e nella storia dell'arte (comma 7 lettera c, e, f, q, s). Afferisce il Dipartimento di Disegno e Storia dell'Arte.
QUINTA PRIORITÀ - Potenziamento cittadinanza attiva e democratica (comma 7 lettera d, e, s).
Il Liceo Galilei è scuola riconosciuta dalla Cambridge Assessment International Education, parte dell’Università inglese di Cambridge, come centro di preparazione e iscrizione agli esami di certificazione. In quanto tale, tutti gli alunni del Liceo possono accedere agli esami di certificazione linguistica, come da Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER), ma anche agli esami IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) di Istruzione Internazionale Secondaria, che affiancano il corso di studi tradizionale e coinvolgono i primi 4 anni del percorso liceale.
Il nostro Liceo, per quanto concerne l'indirizzo ESABAC, si caratterizza per il suo curricolo bilingue (francese e inglese); infatti, l’azione didattica persegue l’obiettivo, raccomandato dall’UE, di mettere in atto strategie adeguate affinché ogni cittadino europeo sia in grado di acquisire la padronanza di almeno due lingue straniere oltre alla propria.
Il corso si caratterizza anche per la presenza in classe di esperti madrelingua francese e inglese.
Nel curricolo del Liceo è stata introdotto un corso di studi con l’introduzione della disciplina “Coding” nel primo biennio, due ore a settimana, con insegnanti interni esperti a vari livelli e con la collaborazione o compresenza, per alcune ore, dei docenti di Disegno-Arte, Scienze, Matematica e Fisica della classe.
Si utilizza l’organico di Matematica-Fisica e di Disegno-Arte per svolgere il monte ore annuale (66) della disciplina “Coding” in aggiunta alle già presenti ore curricolari.
I docenti della disciplina Coding fanno parte a tutti gli effetti del Consiglio di Classe che deve programmare tenendo conto delle possibili collaborazioni da parte di tutti gli insegnanti della classe con opportuna focalizzazione sulle discipline scientifiche per intraprendere un percorso STEAM.