La Voce - La scuola continua online
La scuola continua online - La Voce, Giovedì, 19 Marzo 2020
Al liceo scientifico “G. Galilei” di Perugia la sospensione delle lezioni per l’emergenza Coronavirus non ha creato, fortunatamente, grosse difficoltà. Grazie alla didattica on line tutti i 1400 studenti del liceo hanno avuto sin da subito la possibilità di seguire le lezioni dal proprio computer di casa. Una possibilità che in Umbria, come nel resto d’Italia, non tutte le scuole hanno potuto avere vuoi per le difficoltà legate alle competenze tecnologiche dei docenti, vuoi perché non tutti gli studenti hanno a disposizione strumenti tecnologici per connettersi on line.
Didattica a distanza Grazie ad un percorso di formazione sulla didattica a distanza attivato dal liceo già dall’inizio dell’anno per tutti i docenti – in tempi in cui non si sarebbe mai immaginato di trovarsi davanti un’emergenza del genere – la scuola è stata in grado di riprendere le lezioni in tempi molto brevi.
“Come molti altri istituti umbri già utilizzavamo il registro elettronico su cui caricare e condividere materiali per lo studio, - spiega la dirigente Stefania Moretti – ma da quest’anno abbiamo fatto la scelta di specializzarci ancora di più sull’utilizzo di altre piattaforme messe a disposizione da Google per le scuole (Gsuite for education e Hangouts Meet) per distribuire compiti, condividere testi e per video conferenze, che oggi fortunatamente ci stanno tornando utili per la didattica a distanza in questo momento di crisi. Una formazione ancora in corso – precisa – che i docenti stanno seguendo grazie all’aiuto dell’animatore digitale e del team per l’innovazione, figure previste in ogni istituto dal piano nazionale per la scuola digitale”.
A casa come in aula Ogni mattina, a partire dalle 8, in base all’orario delle lezioni, gli studenti si connettono da casa per seguire sulla piattaforma le spiegazioni dell’insegnante, e ogni docente sceglie il metodo che gli sembra più opportuno: c’è chi preferisce la modalità asincrona, registrando le lezioni a casa per riversarle poi sulla piattaforma a cui hanno accesso gli studenti, chi invece preferisce quella sincrona, collegandosi in diretta con i ragazzi. Al momento niente compiti in classe o interrogazioni, per quelle ci sarà tempo al rientro. “La risposta dei ragazzi è stata ottima – prosegue la dirigente – e spesso sono loro stessi a cercare il contatto diretto con il docente, a chiedere ulteriori spiegazioni se qualcosa non è chiaro. Anche la possibilità di avere a disposizione la registrazione della lezione è un’opportunità in più per loro che così possono riascoltarla qualora ne sentissero il bisogno.
Approvato dalle famiglie Positiva e di grande soddisfazione è stata anche la reazione dei genitori, testimoniata dalle numerose lettere ricevute. “Una in particolare – conclude la dirigente – ci ha fatto molto piacere. L’abbiamo ricevuta da una signora belga, madre di due nostri studenti (il testo della lettera è pubblicato sul sito della scuola) che ha molto apprezzato la capacità dell’istituto di organizzare, sin da subito, attività didattiche a distanza, stimolanti, in grado di coinvolgere gli studenti”. Il suo apprezzamento è stato tale da aver scritto un articolo pubblicato su De Standaard , una delle testate giornalistiche più importanti del Belgio fiammingo, di come il liceo Galilei sta affrontando questa emergenza.
Manuela Acito
Lezioni in diretta streaming oppure on demand: così gli insegnanti si aggiornano e gli studenti non restano indietro. E le famiglie ringraziano